
Nascosto nel cuore dell’Oltrepò Pavese, Varzi si distingue tra le mete più affascinanti per gli amanti dell’arte e della gastronomia. Inserito tra i borghi più belli d’Italia, è una vera perla medievale che incanta da sempre per la sua autenticità e il suo patrimonio culturale.
Immagini tratte da Varzi, cosa vedere nel borgo medievale più bello dell’Oltrepò Pavese
Storia e Tradizioni
Il nome Varzi deriva dalla radice ligure Var che significa torrente, a testimonianza della presenza di antiche popolazioni liguri nella zona.
I ritrovamenti archeologici, come le monete di epoca romana, raccontano una storia antica che si è arricchita con il passare dei secoli. Varzi, sotto il dominio romano, era un importante punto di passaggio e di scambio commerciale.
Tuttavia, è nel Medioevo che il borgo ha conosciuto il suo massimo splendore, diventando una tappa cruciale lungo la Via del Sale, un’antica rotta commerciale che collegava la Pianura Padana al Mar Ligure.
Ancora oggi, i due volumi degli Statuti di Varzi risalenti al 1320 sono una preziosa testimonianza della complessa organizzazione amministrativa e giuridica che aveva il borgo.
Nel XIII secolo, Varzi passò sotto il controllo dei Malaspina, una delle famiglie nobiliari più potenti della regione che contribuì allo sviluppo economico e architettonico del borgo, rimasto ottimamente conservato.
Cosa vedere a Varzi
Il fascino del centro storico
Passeggiare per Varzi significa immergersi in un’atmosfera medievale autentica. Le viuzze acciottolate, i portici e i palazzi storici raccontano il tempo passato. Tra gli edifici più interessanti, le porte del borgo che un tempo facevano parte di una cinta muraria difensiva, la chiesa dei Cappuccini e il Castello Malaspina.

Immagine tratta da Varzi, cosa vedere nel borgo medievale più bello dell’Oltrepò Pavese
Chiesa dei Cappuccini
⛪La Chiesa dei Cappuccini, risalente al XVII secolo, è un importante punto di interesse.
Lo stile romanico è stato poi affiancato da quello gotico. All’interno, ospita numerosi affreschi e opere d’arte sacra.
Palazzo Malaspina
🏰Il Palazzo Malaspina, situato nel cuore del borgo, è un esempio di architettura signorile medievale.
Questo edificio storico, un tempo residenza della nobile famiglia Malaspina, oggi è ancora dimora privata dei diretti discendenti (la Famiglia Odetti), ma è parzialmente aperto al pubblico in quanto ospita mostre, eventi culturali e visite guidate, grazie ad un importante restauro conservativo durato trent’anni.
In particolare, la sala delle Antiche Mangiatoie viene destinata solitamente alle conferenze, mentre il Salone Faustino Odetti viene utilizzato per ricevimenti.
La Sala Donna Caterina e la Sala della Voliera costituiscono la parte che corrisponde al nucleo più antico.
L’ala privata del castello risale invece al periodo 1500 -1700.
Torre Malaspina
Il castello ha anche una torre che tuttavia è di proprietà della locale amministrazione comunale.
È la Torre Malaspina, conosciuta anche come Torre delle Streghe, e risale al XIII secolo.
Le quattro stanze della costruzione avevano funzione di prigione. Si narra che qui vennero rinchiusi uomini e donne accusati di stregoneria.
Nel Borgo di Varzi ci sono altre due antiche torri:
- la Torre di Porta Sottana.
E’ a pianta quadrata di circa 5,5 m. per lato per 20 m d’altezza. E’ divisa in quattro piani fuori terra.
Alla base vi è un sottopassaggio pedonale e carraio con volta a botte in muratura sostenuta da due arcate a sesto acuto.
E’ stata costruita nella seconda metà del 1200.
- la Torre di Porta Soprana, detta anche Torre dell’Orologio perché nel XIX secolo è stata rialzata per ospitare la campana dell’orologio pubblico.
I commercianti che volevano entrare nel borgo dovevano versare i dazi da una delle due porte di ingresso.
Palazzo Mangini
Questa nobile dimora di fine 1200 si trova adiacente a Porta Sottana ed è costituita da una villa padronale in stile liberty su tre piani, da una corte, da una terrazza che si affaccia verso il torrente Staffora, un giardino con pioppi e cipressi e dall’ex scuderia sul lato sud.
Prodotti tipici e tradizioni gastronomiche
Il Salame di Varzi
Non si può parlare di Varzi senza menzionare il suo prodotto più famoso: il Salame di Varzi DOP. considerato uno dei migliori insaccati d’Italia.
Il suo sapore unico è il risultato di una lavorazione artigianale tramandata di generazione in generazione. I visitatori possono degustare e acquistare il salame presso numerosi negozi e salumerie del borgo.
Oltre al salame, il borgo offre una ricca varietà di prodotti della tradizione locale: torta di mandorle, funghi, tartufi, formaggi vaccini e caprini, vini.

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Cosa fare a Varzi
Eventi e Manifestazioni
Varzi è un borgo vivo e dinamico, con numerosi eventi e manifestazioni che animano il paese durante tutto l’anno e che richiamano visitatori da ogni dove.
Tra questi, Varzi in Fiera, in primavera, la “Festa del Salame di Varzi” in giugno oppure, sul fronte musicale, i concerti di Varzi Festival 🎤, poi la Festa Patronale di San Giorgio con processione per le vie del borgo e la Festa Medievale.
Un appuntamento ricorrente è quello del Mercatino dell’Antiquariato che si tiene tutte le domeniche da inizio maggio a fine settembre.
Associazione Culturale Varzi Viva
L’Associazione Culturale Varzi Viva è attivamente impegnata nel recupero, nella salvaguardia e nella valorizzazione del patrimonio culturale del borgo di Varzi. Organizza numerosi eventi, visite, incontri d’arte, convegni e pubblicazioni volti ad approfondire la storia locale, coniugando cultura, arte, musica, ambiente, sapori della tradizione enogastronomica.

Immagine tratta dalla pagina Facebook Varzi Viva Odv
Come raggiungere Varzi
Varzi si trova a circa 70 km da Pavia ed è raggiungibile in auto percorrendo la SS461.
ℹ️Per i visitatori, il centro di informazioni turistiche si trova in Via Spagnolo, mentre il Comune si trova in Piazza della Fiera.
Varzi è un borgo che porta a scoprire angoli davvero suggestivi fatti di antiche case in pietra con finestre e balconi fioriti, botteghe artigianali e piccoli ristoranti che offrono piatti della tradizione locale.
Un bel tuffo nel passato in questa parte dell’Alto Oltrepò, dove il tempo sembra essersi fermato.
È la gita fuori porta perfetta per tutti: per appassionati di storia, amanti della buona cucina o semplicemente per chi è in cerca di un luogo dove rilassarsi.