

Il Po è un fiume importante, che attraversa più regioni. L’Oltrepò Pavese, con le sue fasce pianeggianti, di prima collina, collina e montagna è l’area a sud del Po, quindi sulla sua riva destra, mentre sulla riva sinistra si estende il tratto lombardo della Pianura Padana.
Alcuni paesi dell’Oltrepò Pavese si trovano a ridosso del Po e naturalmente hanno una lunga storia legata alla pesca e al commercio fluviale, come Arena Po, Bosnasco, Mezzanino, Portalbera, Rea.
🏛️Fin dall’epoca romana, infatti, questa zona era abitata e sfruttata per la sua posizione strategica e la fertilità del terreno.
Durante il Rinascimento e l’epoca napoleonica, la zona vide intensificarsi l’attività agricola e commerciale.
Il Po era navigabile e quindi fondamentale per il trasporto di merci, in particolare vino, cereali e legname.
Oggi, pur avendo perso il suo ruolo centrale nei trasporti, il fiume Po resta un elemento identitario fortissimo per il territorio.
I paesi vicino alle sue rive conservano un fascino discreto: piccoli centri con chiese romaniche, cascine e argini alberati.
Sulle tracce della Pieve Parpanese in riva al Po
Sulle rive del Po c’è un piccolo gioiello che merita di essere illustrato.
La Pieve Parpanese era un antico villaggio situato nei pressi di Arena Po a soli 600 metri dall’attuale confine con l’Emilia Romagna, lungo il corso del fiume.
Era un centro strategico con un porto doganale, molto conteso tra Piacenza e Pavia tanto da essere citato in documenti ufficiali e coinvolto in battaglie con abili arcieri, per il controllo del territorio. Era parte del feudo di Arena Po.
Poi, quasi all’improvviso, sparì dai documenti storici. Secondo alcune fonti, fu “inghiottita” dal Po, forse a causa di una piena devastante o di un cambiamento del corso del fiume. Una piccola Atlantide scomparsa.
Al suo posto, in seguito, sorse una nuova pieve più piccola chiamata Pievetta. La chiesa, ricostruita più volte nel tempo, è dedicata a san Gorgonio, ma della Pieve Parpanese resta la memoria di una storia di natura, di acque che cancellano con la loro impetuosità e di comunità che resistono.
Navigando sul Fiume Po




Immagini di copertina e nell’articolo fornite da All’AvamPOsto SUL FIUME di Destro Marco.
Gite in barca
🛥️ Il fiume Po offre la possibilità di effettuare gite in barca: entusiasmanti esperienze a contatto con la natura, oltre che momenti di convivialità un po’ fuori dall’ordinario. E’ il caso delle crociere sul fiume con la motonave LE DUE RIVE, dalla Frazione San Pietro a Portalbera.
🔭 Gite fluviali per ammirare paesaggi, flora e fauna: mini crociere perfette per chi si diletta con la fotografia naturalistica e birdwatching o per chi, semplicemente, trova affascinante scorgere anatre, aironi, falchi, garzette e magari un martin pescatore, se si è fortunati … e’ un piccolo e grazioso uccello schivo, perciò è difficile vederlo, nonostante abbia colori sgargianti.
🍹Un’escursione sul fiume con Navigare Fiume Po non è solo questo: è ciò che ci vuole per chi ha voglia di un allettante aperitivo al tramonto o per una serata illuminata dalle lanterne: le lanterne accese e tremolanti sul riflesso dell’acqua fanno sembrare il fiume Po un mosaico mobile.
🏮Navigando sul Fiume Po quando cala il buio non permetterà di vedere il paesaggio, ma una serata scenografico così regala emozioni che vanno ben oltre.
⚓Grazie alla passione per la navigazione, alle competenze e all’esperienza del “Condottiero” Marco Destro alla guida di un’imbarcazione tipica a fondo piatto, si sale a bordo in piccoli gruppi e si parte da Portalbera per un’avventura da ricordare.
Per gli esperti di navigazione su fiume, c’è anche la possibilità di noleggiare imbarcazioni senza conducente.
🍽️Nei pressi del pontile di imbarco a Portalbera è possibile pranzare o cenare al ristorante All’AvamPOsto sul Grande Fiume che si affaccia direttamente sulla riva del fiume.
Pesce di fiume
🐟 I paesi intorno al Po a volte propongono nel menù qualche pietanza a base di pesce di fiume, come il luccio e il pesce persico: antipasti, ravioli ripieni o risotti e come seconda portata, piatti da abbinare senza esitazioni agli ottimi vini dell’Oltrepò Pavese, ad esempio il Pinot Grigio e lo spumante metodo classico.
Chiaramente il mare ha un fascino enorme, ma anche i fiumi, quindi anche il Po, offrono scorci molto suggestivi, soprattutto al tramonto, quando il riflesso dei colori del cielo cattura lo sguardo e il lento scorrere delle acque sembra un invito a rallentare il ritmo delle giornate.
Seduti su’imbarcazione tutto cambia: cambia la prospettiva, cambiano i colori, i suoni, il vento…
Sono esperienze da provare!