
Nel cuore della Valle Staffora, dove le colline si stringono attorno a boschi fitti e borghi senza tempo, sorge il Castello di Oramala, uno dei luoghi simbolo dell’Oltrepò Pavese e delle Quattro Province. Costruito dalla nobile famiglia dei Malaspina, il castello è oggi custode di un museo diffuso, in cui ogni sala, ogni pietra, ogni arazzo racconta una storia.
Immagine di copertina tratta dal sito web del FAI – Fondo Ambiente Italiano
Il Castello di Oramala in Val di Nizza: museo diffuso tra ferro battuto, artigianato e memoria contadina
Nel piano terra della torre del pozzo, all’interno del cortile del castello, ha sede il Museo della Lavorazione del Ferro: un’autentica esposizione di oltre 2.000 reperti, raccolti con cura e dedizione dai fratelli Panigazzi, protagonisti del lungo restauro di questo luogo straordinario.
Il museo custodisce attrezzi contadini, manufatti in ferro battuto, strumenti usati da fabbri, mugnai, falegnami, raccolti nella Valle Staffora e databili tra il 1700 e il 1900. Ogni oggetto è una finestra sul passato, un frammento di vita quotidiana che ha costruito la storia sociale ed economica del territorio.
Dalle ostie alle sedie: un viaggio nel genio artigiano
Tra i pezzi più rari e affascinanti in mostra troviamo:
- una zangola per la produzione del burro
- uno stampo per ostie
- cinque macinacaffè storici, due dei quali del 1600
- una lanterna parafulmine del 1700
- frecce del medesimo periodo
- un antico “cadreghè”, utilizzato per modellare le sedie in legno
- un arcolaio, strumento domestico per la filatura della lana
Il museo non è solo una raccolta di oggetti, ma un archivio sensoriale, capace di stimolare la mente del viaggiatore e riportarlo a un tempo in cui il lavoro manuale era un’arte e un valore.
Il castello come museo diffuso
Affermare che il museo si limiti a una sola stanza sarebbe riduttivo. Il Castello di Oramala stesso è un museo vivente: ogni ambiente – dalla sala degli arazzi alla scala in pietra, dai saloni con statue alle stanze minori – è parte integrante dell’esperienza. L’intera struttura è una testimonianza rara di architettura medievale e di vita rurale nobile e contadina, conservata in modo esemplare.
Informazioni utili per la visita
- Nome: Museo della Lavorazione del Ferro – Castello di Oramala
- Luogo: Val di Nizza, località Oramala, presso il Castello Malaspina
- Accesso al museo: all’interno del castello, piano terra della torre del pozzo
- Collezione: oltre 2.000 reperti datati tra il 1700 e il 1900
- Visite: contattare direttamente i custodi o il Comune per disponibilità, eventi e aperture straordinarie
- Come arrivare: Val di Nizza si raggiunge da Ponte Nizza o Godiasco in circa 15 minuti di auto. Oramala è indicata lungo la SP155, con parcheggio a pochi passi dal castello.
- Accessibilità: l’accesso presenta salite e gradinate, si consiglia di verificare l’agibilità per visitatori con disabilità motorie