
Nel silenzio delle colline dell’Oltrepò Pavese, tra filari ordinati e boschi ombrosi, Pietra de’ Giorgi svela un’anima antica e misteriosa. È un borgo in quota che domina la valle dello Scuropasso, dove storia e leggenda si fondono in un paesaggio capace di incantare chi ama l’Italia segreta, quella da vivere con lentezza.
Immagini di copertina tratte dalla pagina Facebook di Pro Loco Pietra De’ Giorgi e dal Blog di Donna Vagabonda.
La storia feudale
Citata già nel 1164 in un diploma di Federico Barbarossa, Pietra, o La Preda, come veniva chiamata nel Medioevo (e i suoi abitanti si chiamano Predalini) è sempre stata contesa da grandi famiglie: dai Sannazzaro ai Beccaria, fino ai Giorgi di Vistarino da cui il toponimo attuale Pietra de’ Giorgi.
Il borgo fu teatro di assedi, ribellioni e trasmissioni ereditarie, come accadde nel 1405 quando il castello passò a Galvagno Beccaria, consigliere dei Visconti.
L’antico Comune inglobava anche Predalino e Pecorara, oggi frazioni, ma un tempo centri autonomi.
Il castello millenario e il mistero dei busti romani
🏰L’imponente Castello di Pietra de’ Giorgi è tra i più antichi castelli dell’Oltrepò, probabilmente risalente al 1012.
La struttura difensiva racchiude oggi il municipio e conserva torri, merli ghibellini, un oratorio-ossario e perfino un pozzo profondo 75 metri.
Tra le cose che più affascinano i visitatori ci sono tre busti romani realizzati nel I secolo d.C. in marmo e arenaria.
Sono incastonati tra la chiesa di Santa Maria Assunta e l’oratorio dell’Addolorata: secondo la tradizione raffigurano Meteliano Massimo Orsini, sua moglie e il figlio salvato miracolosamente dalla Madonna apparsa in un bosco locale.
Le tracce del passato
⛪La chiesa di Santa Maria Assunta, fondata secondo la leggenda nel 1300, fu teatro di guerre e ricostruzioni. Saccheggiata nel 1706 da truppe austriache, venne rifatta grazie a fondi nascosti dal parroco.
Il suo altare maggiore, datato 1730, è in marmo rosso di Verona.
Sotto il campanile si conserva una lapide funeraria della legione romana XLII, segno di un insediamento ben più antico.
A Predalino esisteva un altro castello nella località che oggi è chiamata Castellone.
Fino alla metà del XVIII sec. c’era ancora una torre diroccata a testimonianza, ma ad oggi purtroppo non ci sono più tracce di questa rocca.
Ville nobiliari
Il centro storico di Pietra de’ Giorgi è un piccolo tesoro da esplorare a piedi:
- in piazza Unità d’Italia, la moderna statua di Sant’Antonio Abate (2013) convive con il palazzo municipale, ex dimora nobiliare
- in via Porri si trovano i palazzi Belcredi e Pecorara, con le loro facciate signorili
- nella frazione Castagnara, si incontra il complesso della chiesa di Santa Maria Assunta e dell’oratorio dell’Addolorata (XVII sec.), con architettura simmetrica e ambienti sotterranei utilizzati come ossari.
Le meraviglie di Pecorara
Nella frazione di Pecorara, antica sede municipale, sorgono due edifici nobiliari:
- Palazzo Bellisomi, con sale dal soffitto a volta affrescate
- Palazzo Busca, sullo stesso cortile
- Accanto, la Casa Dallera, costruita nel 1790, che fu sede del Comune fino alla soppressione di Predalino.
L’eccellenza dei Vini dell’Oltrepò
🍷Pietra de’ Giorgi è immersa nel territorio vitivinicolo dell’Oltrepò. Tra le aziende del territorio:
- La Barosina
- Casa Favot di Fraschini Emilio
- Tenuta Calcababbio in frazione Calcababbio. E’ anche location per conferenze, seminari, matrimoni, battesimi, comunioni
- Cantina Scuropasso, a Scorzoletta
- Ferrari Dario e Alberto, in frazione Casa Bernazzi
- Predalino in località Cerrone
- Antonio Della Bianca in località Canova
Tradizioni popolari e appuntamenti da non perdere
Il calendario è ricco di appuntamenti spesso organizzati dalla Proloco di Pietra de’ Giorgi, legati alla tradizione agricola e religiosa; alcuni si svolgno all’aperto, altri nel suggestivo Cantinone Medievale, un tempo prigione e poi scuderia. Eccone alcuni:
- Festa patronale di Sant’Antonio Abate – 17 gennaio
- Sagra del Salame – prima domenica di luglio
- Ferragosto in collina – 14, 15 e 16 agosto
- Fiera dell’Agricoltura – prima domenica di novembre
- Mercatini di Natale Artigianali
Informazioni utili
Come arrivare: Pietra de’ Giorgi è facilmente raggiungibile in auto da Broni, Casteggio o Santa Maria della Versa.
Centro informazioni turistiche:
- Comune di Pietra de’ Giorgi – tel. 0385 85110
- Cantinone Medievale – Piazza Don Valentino Arpesella – museo civico
Accessibilità: alcune aree del centro storico e degli edifici pubblici sono accessibili a persone con disabilità; meglio contattare preventivamente per conferma.
Pietra de’ Giorgi si trova proprio sul 45° parallelo Nord, il Parallelo del Vino!
Chi ama il vino, si troverà proprio nel posto giusto. 🥂