
Una collezione sorprendente nel cuore dell’Oltrepò Pavese racconta la storia di un oggetto semplice e geniale: il cavatappi. Il Museo del Cavatappi di Montecalvo Versiggia, inaugurato nel 2006, è uno dei luoghi più curiosi e affascinanti dell’Alta Valle Versa, incastonato in un territorio di vini, colline e tradizioni.
Immagini tratte dalla pagina Facebook del Museo dei Cavatappi
Un museo nella vecchia canonica, con vista mozzafiato
Il Museo è ospitato in un luogo denso di memoria: la vecchia canonica della chiesa parrocchiale di Sant’Alessandro, nel borgo collinare di Montecalvo Versiggia. L’intervento del Comune, che ha ristrutturato l’edificio, ha dato vita a un allestimento museale disposto su due piani, affacciato su una terrazza panoramica da cui lo sguardo abbraccia le dolci ondulazioni dell’Oltrepò Pavese.
Passeggiando all’interno, si è accolti da oltre 200 cavatappi, provenienti da epoche e paesi diversi, raccolti con passione e competenza. Ogni pezzo racconta una storia di ingegno, estetica e uso quotidiano.
Tre secoli di storia del cavatappi
L’esposizione del museo attraversa 300 anni di storia, presentando modelli unici e sorprendenti: a leva singola, doppia, con manico a farfalla, a campana, a tempietto, a pantografo. Alcuni modelli sono artigianali, altri industriali, alcuni sono veri e propri gioielli in argento, legno o avorio, custoditi in eleganti bacheche di vetro.
La visita è un tuffo nella cultura materiale del vino: oggetti quotidiani che diventano protagonisti silenziosi della convivialità e della tradizione enologica. In un territorio dove il vino è storia e identità, il cavatappi è uno strumento simbolico: senza di esso, nessuna bottiglia si aprirebbe e nessun brindisi inizierebbe.



Immagini tratte dal sito web del Comune di Montecalvo Versiggia
L’invenzione del cavatappi e la passione dei collezionisti
La storia ufficiale del cavatappi comincia nel 1795, quando il reverendo inglese Samuel Henshall ne depositò il primo brevetto. Da allora, centinaia di modelli si sono susseguiti: a macinino, a concertina, a due lame, a manovella, a rubinetto e molti altri, spesso prodotti da artigiani italiani rimasti anonimi ma capaci di creare vere opere d’arte.
Il Museo di Montecalvo Versiggia è anche un omaggio a questa tradizione artigiana e creativa, oggi riscoperta da collezionisti e appassionati del settore.
Un’esperienza per tutti, non solo per winelover
Anche chi non è esperto di vini o utensili troverà questo luogo affascinante: la varietà dei modelli, l’originalità delle forme e la cura dell’allestimento stimolano la curiosità di tutti, grandi e piccoli.
La terrazza panoramica, da cui si può ammirare un paesaggio che abbraccia vigne, boschi e colline, completa un’esperienza culturale fuori dal comune, perfetta per una gita domenicale o un tour enogastronomico in Oltrepò Pavese.
Informazioni utili per la visita
- Indirizzo: Sagrato della Chiesa di Sant’Alessandro, 27047 Montecalvo Versiggia (PV)
- Orari di apertura: da giugno a settembre, tutte le domeniche, dalle 15:00 alle 18:30
- Accessibilità: al momento non sono segnalati specifici servizi per disabili
- Contatti: rivolgersi al Comune di Montecalvo Versiggia per informazioni aggiornate sulle visite e aperture straordinarie
- Come arrivare: Montecalvo Versiggia si raggiunge in auto da Stradella (20 min circa), risalendo le colline verso la Valle Versa. Parcheggio disponibile nei pressi della chiesa.