Borgo Priolo e la sua storia millenaria

Borgo Priolo si estende tra le colline dell’Oltrepò Pavese tra due torrenti, il Coppa e lo Schizzola.
Ha una curiosa forma triangolare segnata da questi due corsi d’acqua, con la punta in prossimità di Rivazza e la base lungo la linea Monte Castelletto – Stefanago – Monte Fratello. Ha numerose frazioni distribuite tra la parte pianeggiante, la parte di bassa collina e la fascia di alta collina.

Immagine di copertina tratte dal sito web del Comune di Borgo Priolo

Un borgo dalle radici antiche

Il comune di Borgo Priolo nasce nel 1928 dall’unione di Staghiglione – che in epoca medievale apparteneva alla Contea di Tortona prima e al Feudo di Casteggio poi – e Torre del Monte, ma in realtà vanta una storia millenaria che risale all’epoca romana.
Nel 1977 a Cappelletta (Torre del Monte) è stata rinvenuta una necropoli tardoantica, testimonianza di un insediamento molto antico.
Le prime menzioni ufficiali del borgo risalgono al 1250, con il nome Burgum Pirrioli cum Monte Sanctae Mariae.

Nel corso dei secoli, il territorio è passato sotto il controllo di diverse casate nobiliari, tra cui i Beccaria, i Dal Pozzo e i Dattili.

Immagini tratte dal sito web del Comune di Borgo Priolo

Cosa vedere a Borgo Priolo

• Santuario di Nostra Signora della Guardia di Torre del Monte (1938), un’imponente struttura di forma poligonale con torre campanaria ⛪
• Castello di Stefanago, che domina il paesaggio con la sua torre medievale 🏰
• Villa Castello a Torrazzetta, un’elegante residenza storica, sede della Fondazione Don Niso Dallavalle. E’ stata la residenza di più famiglie nobiliari, in particolare dei Marchesi Serra, proprietari fino alla metà del secolo scorso. Fu anche visitata da Napoleone III nel 1859. La villa padronale seicentesca venne ultimata nella seconda metà dell’Ottocento.
  La Villa-Castello è oggi di proprietà della Fondazione don Niso Dallavalle che la utilizza sia per convegni e cerimonie (edificio storico) sia per attività di carattere spirituale.
• La Rocchetta di Casa Perotti, un complesso architettonico cinquecentesco a tre piani in pietra e ciottoli di fiume, con una torre di epoca Malaspiniana. 🏰
• Chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, situata su un colle a Staghiglione, con un’interessante Madonna quattrocentesca ⛪
• Chiesa parrocchiale di San Martino, a San Martino de’ Bagozzi, con un pregevole organo d’epoca. ⛪

Leggende e curiosità

Il Castello di Stefanago è sempre stato al centro di affascinanti leggende. Secondo un racconto ottocentesco, la struttura sarebbe stata misteriosamente costruita in sole tre notti grazie a un incantesimo.
Un’altra leggenda locale narra di un’eterna battaglia tra i signori di Stefanago e quelli di Nebbiolo per l’amore di una fanciulla, con echi di battaglie che ancora si possono udire nelle notti di tempesta.
Il nucleo più antico del castello è la torre che risale all’XI secolo, mentre il resto del complesso venne portato a termine nel XVII secolo.
Ha sale ben conservate, una prigione e un bel giardino. E’ la sede di un’azienda vitivinicola.

Sapori locali e tradizioni

Borgo Priolo è rinomato anche per il suo lato enogastronomico, fatto di prodotti tipici che raccontano la tradizione contadina:

• Brasadé di Staghiglione, le dolci ciambelle dalla caratteristica forma ad anello, la cui ricetta risale all’Ottocento.
  Vengono preparate con pochi ingredienti: farina, zucchero, burro e strutto, dapprima tuffate in acqua bollente e poi cotte nei forni a legna. Sono deliziose.
• Vini
• Miele e prodotti agricoli locali, disponibili presso aziende a conduzione familiare come Azienda Agricola Pianetta e Azienda Agricola Bruggia
• Cioccolato artigianale: un esplosione di sapori con i prodotti di Pura Delizia che si trova in frazione Cappelletta

I vini delle terre di Borgo Priolo

🍾 Borgo Priolo offre una vastissima scelta di vini biologici, grazie alla presenza di aziende vitivinicole con certificazione biologica 🌱, come Castello di Stefanago, Percivalle, I Fradé, La Torrazzetta.

Azienda Vitivinicola Castello di Stefanago: un’ampia offerta di vini bio, spaziando da spumanti con metodo ancestrale, rossi d’annata, vini bianchi e orange wines (bianchi macerati). Da tempo organizza in primavera NWO – Natural Wines Oltrepo.
Evento impedibile per chi vuole scoprire i vini naturali di produttori dell’ Oltrepò (e di altre regioni).

Percivalle Vini Biologici: azienda in Località Torchi che produce vini come Bonarda, Pinto Nero, Spumante Metodo Classico e Rielsing in regime biologico.

La Cantina I Fradé, in Località Boffenisio: due giovani fratelli che si dedicano alla produzione di vini bio.
Nella bella stagione organizzano pic-nic in vigna. Vino-Cibo-Natura. Che esperienza!

Agriturismo La Torrazzetta: la famiglia acquistò 29 ettari di terreni agricoli nel 1934, per poi diventare la prima azienda biologica della zona, con una ricca gamma di vini a prodotti agricoli.

Per chi vuole assaporare i piatti delal tradizione, ci sono diverse opportunità tra cui

Trattoria Quaglini in Località Schizzola Alta
Agriturismo Il Castagno in frazione Biancanigi

Eventi e manifestazioni

• Festa patronale di Maria Santissima Assunta (15 agosto)
• Sagra del Brasadé (lunedì di Pasqua)
• Festa dell’Uva (in settembre) 🍇

Dalle sue colline alle antiche residenze, dai prodotti tipici agli eventi folkloristici, Borgo Priolo è una destinazione dell’Oltrepò da vivere con tutti i sensi, anche facendo parapendio!