

Situato sulle colline a destra dell’alta Valle Versa, Volpara è un antico borgo medievale dell’Oltrepò Pavese, caratterizzato da un territorio coltivato quasi esclusivamente a vigneti. Oltre al verde delle colline, è qui che regna il colore dell’oro! Tra i vini prodotti in questa zona, spicca infatti il celebre Moscato di Volpara, considerato tra i più profumati e pregiati dell’Oltrepò Pavese.
Immagini di copertina tratte dal sito web del Comune di Volpara
Storia e origini del comune di Volpara
Il nome Volparia compare per la prima volta nel 1250 tra le terre del contado di Pavia. Alcuni studiosi lo fanno risalire al termine latino vulparia, che significa “luogo con molte volpi”. Le origini del borgo, però, sono ancora più antiche: un frammento di stele funebre romana rinvenuto vicino alla chiesa parrocchiale conferma la presenza di insediamenti fin dal I secolo d.C.
Nel Medioevo Volpara fu sotto il controllo dei marchesi d’Este, per poi passare nel 1041 ai vescovi di Pavia. Nel 1412 il borgo entrò a far parte dei possedimenti della famiglia Beccaria con i borghi di Montecalvo e Golferenzo, mentre nel 1652 fu infeudato al conte Gerolamo del Pozzo. Nel 1743, con il Trattato di Worms, Volpara passò infine sotto il dominio dei Savoia.
Il torrente Versa segna il confine tra i comuni di Volpara sulla sponda destra e Montecalvo Versiggia sulla sponda sinistra.
Cosa vedere a Volpara
Benchè piccolo, il comune di Volpara rivela sorprese:
- 🏰 Castello di Volpara o Castello dei Picchi: risale all’XI secolo. E’ un edificio dalla struttura complessa sostenuta sul lato ovest da un muraglione. In origine, il castello era circondato da una cinta muraria di cui restano alcune tracce sul lato nord.
La prima menzione si trova in un documento del 1014, come donazione al vescovo di Pavia ma oggi è di proprietà privata. - 🎨 I Murales del Municipio: si tratta di due affreschi commissionati dal Comune di Volpara al pittore Tindaro Calia. Realizzati nei primi anni 2000, raffigurano scene di vita rurale del Novecento tratte da alcune foto dell’epoca.
Sulla parete nord del Minicipio, l’immagine raffigura un gruppo di bambini del paese e animali da cortile; sulla parete ovest sono invece raffigurati alcuni contadini al tavolo di un’osteria con del vino. - ⛪ Chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano: edificata nel 1659, il presbiterio è decorato con affreschi della vita di Cristo.
- 🎻 Anfiteatro Costantino: costruito nel 2011 in pietra naturale, si ispira agli antichi anfiteatri romani; può ospitare quattrocento spettatori per spettacoli di musica, di teatro e danza. Ci si arriva tramite un cammino pedonale partendo dalla chiesa.
- 🥂Tempio del Moscato: ex oratorio del XVII secolo, si trova poco distante dall’Anfiteatro ed è il luogo perfetto per andare a degustare l’ottimo Moscato di Volpara e i prodotti tipici dell’Oltrepò Pavese.
Enogastronomia e prodotti tipici
🟡 Volpara è rinomata per la sua produzione vinicola, in particolare per il Moscato di Volpara, il suo prodotto di punta: un vino da dessert dal colore giallo paglierino brillante tendente all’oro, con intense note di pesca, albicocca 🍑, salvia ed erbe aromatiche🌿.
Viene prodotto anche in versione passito. È perfetto abbinato alle torte di frutta con crema pasticcera, alla pasticceria secca, ai lievitati dolci come la colomba pasquale, il panettone e il pandoro e anche ai formaggi erborinati. Una vera delizia per il palato.
Tra Cantine e Cucina Casalinga
- Poggio Alessi – Via Poggio, 7. Tel. 0385 951019
- Cantine Monterosso – Via Strada Nuova, 2. Tel. 0385 99868
- Agriturismo La Costa – Frazione Costa, 1. Tel. 0523 990657
- Trattoria Il Ceppo – Via Roma, 34. Tel. 0385 99913
Volpara è una destinazione imperdibile per chi ama la cultura del vino, la bellezza e la tranquillità delle colline pavesi.
Tra paesaggi suggestivi e un’accoglienza autentica, questo piccolo borgo è un’altra delle affascinanti perle dell’Oltrepò Pavese.