Coltiviamo la cultura
Domenica 9 novembre 2025 si terrà la quarta edizione di "Festa dell’Agricoltura / Coltiviamo la Cultura", un evento straordinario promosso dall’Associazione Dimore Storiche Italiane.
L’iniziativa rappresenta un'occasione importante di connessione e occasione di valorizzazione tra il ricco e diffuso patrimonio storico e le singole eccellenze agricole, e non solo, del nostro paese, creando così un connubio straordinario tra cultura e agricoltura.
Per una giornata alcune dimore e cascine apriranno i lori spazi a visite guidate e alla promozione delle eccellenze dei rispettivi territori.
Le dimore storiche costituiscono un patrimonio turistico di rara bellezza e il perno di un’economia circolare per i borghi su cui insistono. Oltre un quarto di esse sono situate in piccoli e piccolissimi comuni e rappresentano un vero e proprio motore trainante per il settore turistico, generando opportunità di sviluppo per una vasta gamma di servizi correlati, tra cui accoglienza, ristorazione, commercio, tour guidati e attività ricreative locali. A dimostrazione del nesso tra patrimonio culturale e produzione agricola basti pensare che il 34% delle aziende vitivinicole italiane afferisce ad una dimora storica.
Anche questa edizione propone un'ampia scelta di esperienze nelle varie dimore, dall'esposizione, degustazione e vendita di prodotti agricoli a workshop, laboratori e conferenze a tema, insieme all’esclusiva possibilità di visitare gli spazi interni dei beni coinvolti in compagnia dei proprietari.
"Le dimore storiche e le casine lombarde costituiscono un luogo ottimale per la promozione del nostro patrimonio storico artistico e delle nostre eccellenze agroalimentari e rappresentano una cornice ideale per presentazioni, esposizioni e confronti legati alla valorizzazione del territorio e delle diverse attività che vi sono collegate" ha dichiarato Gilberto Cavagna di Gualdana, coordinatore dell'iniziativa in Lombardia.
In Lombardia sarà aperta
Le Corti della Gualdana – Campoferro, Voghera (PV)
La Villa è ubicata al termine di un lungo viale di robinie centenarie. La costruzione, costituita da un corpo di fabbrica a tre piani, affiancato da due edifici più bassi, presenta sulla facciata un portico a tre archi con vetrate al cui centro si diparte una galleria che conduce al giardino retrostante. Nel giardino retrostante, in fondo ad un filare di noccioli, si trova una antica serra in muratura. All’interno si possono ammirare eleganti sale ornate da ritratti di famiglia e da un busto del generale Giacinto Cavagna, che partecipò alla carica di Pastrengo, opera dello scultore milanese Bisi, e la Cappella gentilizia. La villa, antico possesso dei nobili Gualdana, appartiene tuttora alla famiglia dei conti Cavagna di Gualdana. Accanto alla villa si sviluppa l’azienda agricola con un’ampia corte agricola, che ospita le camere dell’agriturismo e gli spazi conviviali. Poco distante nei campi, all’agriturismo La Duronetta è possibile gustare i sapori autentici del territorio.
Durante la giornata sarà possibile visitare la villa e degustare alcuni prodotti tipici del territorio, come il farro prodotto dall’azienda, i peperoni del Consorzio del Peperone di Voghera, eccellenza del territorio e il vino della Tenuta del Pizzolo, una delle realtà vitivinicole che produce Pinot Noir e Spumanti. Nella corte saranno esposte alcune auto d’epoca arricchite da una mostra dedicata ad Angelo Crivelli, gentleman driver del secolo scorso, e si potranno ammirare le fotografie di architetture di Niccolò Biddau. Sul campo da tennis giovani campioni si sfideranno nell’ambito della seconda edizione della Pepper Bowl, torneo di tennis giovanile ad inviti.
Sito web: https://www.instagram.com/stories/corti_gualdana/
Contatti: mail@gualdana.it