I giochi antichi in Oltrepò Pavese
Siamo abituati ai dispositivi elettronici di ultimissima generazione sempre più elaborati, ormai, anche per quanto riguarda i giochi dei bambini.
Eppure ci si divertiva benissimo anche quando i giochi erano analogici, anzi, risalendo indietro nel tempo, i giochi erano del tutto manuali e solo in apparenza erano rudimentali. In realtà i giochi antichi erano realizzati in maniera veramente ingengnosa e riuscivano a sviluppare la creatività.
Bambole e giochi antichi
🪆Le bambole antiche, sono bellissime, così curate nei dettagli e preziose nei materiali. Pensiamo ad esempio alla porcellana del viso, al vetro degli occhi e poi al velluto e i pizzi dei vestiti.
Le bambole sono diventate, per altro, oggetti da collezione per i privati, nonché pezzi da esposizione nei musei, come il Museo della Bambola di Santa Giuletta in Oltrepò Pavese.
Giochi antichi in Oltrepò
Dove ci si può divertire facendo un tuffo nel passato tra i giochi d’un tempo?
Nel suggestivo borgo medievale di Varzi vengono spesso organizzati eventi soprattutto nella bella stagione e, in alcuni casi, la Piazza della Fiera accoglie proprio i giochi antichi. Sono stupendi, in legno lasciato nel suo colore naturale oppure dipinti.
Prima ancora che giocattoli, sono prodotti di artigianato realizzati da veri maestri artigiani.
Ci sono ad esempio:
🧡i labirinti di legno in cui far passare le biglie
🧡 quelli che possiamo chiamare a pieno titolo gli antenati dei flipper, cioè tavole di legno con una molla che serve e lanciare la propria pallina
🧡 altre tavole di legno su cui far scorrere la propria pedina per farla arrivare a destinazione, inclinando il piano stesso del gioco.
🧡 le immancabili trottole di legno
🧡i birilli da centrare con i cerchi
🧡la versione “gigante” del famoso Forza Quattro.
🧡 i tradizionali scacchi e la dama in formato più grande♟️
🧡le tessere del domino più in grande
🧡il gioco dell’oca
🧡i barattoli dentro i quali lanciare degli oggetti da una determinata distanza.
🎠Una volta c’erano anche degli splendidi cavalli a dondolo in legno e per l’inverno, delle graziose ma resistenti slitte per correre giù per le colline innevate.🛷
Il ventaglio di giocattolo antichi era ampio, ci si poteva davvero sbizzarrire e ci si divertiva molto.
Il valore culturale dei giochi antichi
I giochi e giocattoli di una volta sono memoria; raccontano la storia di un territorio e delle sue comunità. Recuperarli significa riscoprire e mantenere vive le radici con le generazioni che ci hanno preceduti e comprendere l’evoluzione delle culture con il passare dei decenni, anche negli aspetti ludici
Sono veri e propri oggetti culturali, infatti, e sono inoltre preziosi, perchè mostrano la bravura di chi sapeva lavorare con abilità e fantasia il legno o altri materiali resistenti
Come abbiamo visto, sono davvero numerosi i giochi e i giocattoli d’epoca, uno più divertente dell’altro.
Sono giochi di abilità da fare da soli o sfidando un avversario, perciò molti sono anche giochi di società.
È affascinante l’idea di andare ad una sagra e mettersi a giocare con persone che non si conoscono. Nessun appuntamento, semplicemente ci si ritrova a giocare in piazza con chi è lì con la nostra stessa voglia di passare una giornata spensierata, piena di allegria, lasciandoci stupire da giocattoli di una volta che non pensavamo nemmeno esistessero.
Tutto questo porta anche a socializzare, favorendo la collaborazione e la partecipazione attiva.

Immagini tratte da www.giochideinonni.com
La poesia dei giochi antichi
I giochi antichi sono come poesie tattili. Non c’era elettricità, né schermi: solo braccia, mani, occhi e fantasia.
Con la poesia insegnavano – e insegnano – ad avere pazienza, equilibrio, coordinazione e concentrazione.
E anche l’Oltrepò Pavese, che è sempre stata una terra con un legame molto profondo e sentito con il suo passato, in alcune occasioni porta in scena splendidi giochi antichi.


