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Stefanago è uno dei sensazionali castelli medievali dell’Oltrepò Pavese. Nello specifico, si trova a Borgo Priolo, vicino a Casteggio, in posizione dominante dalla cima di un’altura ricoperta di boschi.
Spicca arroccato su un poggio, a controllo delle valli dei torrenti Schizzola Coppa e Ariale.
Attorno al castello si trova un piccolo borgo agricolo che fa parte della azienda vinicola dei Baruffaldi, gli odierni proprietari.
Dal castello si gode un bellissimo panorama a 360 gradi, fino alla pianura padana. Se ci si porta sulla torre, mediante la scala, si può dare un tocco alla campana e godersi il panorama.
Al Castellodi Steafanago si arriva percorrendo una strada di ciottoli e pietra interna alla tenuta, che attraversa il parco secolare mantenuto spontaneo e un po’ selvaggio. Arrivati nella parte alta, a destra troviamo la cantina dell’azienda, a sinistra si arriva al giardino, ai cortili, alla terrazza, ai sotterranei e alle antiche cantine. Vi è anche una piccola cappella dedicata alla Madonna del Carmelo.
Questi spazi vengono aperti ai visitatori in occasione di manifestazioni organizzate direttamente dal Castello, oppure durante la giornata dedicata al Patrimonio.
Struttura ed elementi architettonici del Castello di Stefanago
Il Castello ha un bel portale d’ingresso ad arco in legno, in fondo ad una scalinata in blocchi di pietra.
Il nucleo più antico del castello è la torre dell’XI secolo che, essendo davvero poderosa, cattura subito lo sguardo.
È dotata di feritoie, a dimostrare il suo passato come fortificazione difensiva, e ha finestre con arco a tutto sesto e acuto.
Il maniero è stato poi ampliato con l’ala sud nel XIV secolo, fino ai giorni nostri, quando i Conti Baruffaldi lo presero in mano ridando al castello la bellezza che da sempre gli appartiene.
Le sale del Castello sono ben conservate, così come la prigione, il cortile, l’oratorio e il giardino all’italiana.
È davvero affascinante vedere al tramonto come cambiano colore le pietre e i laterizi con cui è costruito il Castello, oltre ad ammirare lo stupendo panorama collinare intorno.
Altrettanto bello il colore che avvolge il castello d’autunno, quando l’edera che in parte lo ricopre si tinge di rosso e arancione.
Nel corso dei secoli, diverse famiglie nobili si sono susseguite come proprietarie, tra cui gli Sforza, i Dal Verme e i Malaspina.
Si narra inoltre di battaglie tra i signori di Stefanago e di Nibbiano, ma è tutto avvolto nel mistero.
Dall’Ottocento ad oggi, il Castello di Stefanago appartiene ai conti Baruffaldi.
Immagini tratte dalla pagina Facebook di Castello di Stefanago
Attuale destinazione d’uso del Castello di Stefanago
Siamo in Oltrepò, nel regno dei Vini: come nel caso del Castello di Cigognola, anche il Castello di Stefanago è sede di un’azienda vitivinicola di 20 ettari vitati e 135 ettari di prati e boschi, che viene aperta al pubblico per manifestazioni, concerti, aperitivi, degustazioni guidate, cene con musica dal vivo, al chiuso o nel Wine Garden.
La Cantina Castello di Stefanago Organic Wine, come suggerisce il nome per esteso, produce vini biologici rossi, bianchi e rosé e contribuisce al consolidamento dell’Enoturismo in Oltrepò Pavese, un turismo di vicinanza … e anche di lontananza poiché turismo e vini parlano un linguaggio universale.
Immagini tratte dalla pagina Facebook di Stefanago Wines