Villa Meroni a Porana: eleganza nobiliare tra storia e innovazione

Tra le tranquille campagne dell’Oltrepò Pavese, nella frazione Porana del Comune di Pizzale, si staglia una delle dimore più affascinanti e scenografiche del territorio: Villa Meroni o Villa Grattoni-Meroni.
Un’opera di architettura e ingegneria pionieristica
Realizzata verso la metà del XIX secolo, la villa fu costruita per volere di Paolo Grattoni di Lungavilla su progetto dell’ingegnere Severino Grattoni, celebre per la realizzazione del Tunnel del Frejus. La struttura sorse sui resti di un precedente edificio appartenuto ai Padri Somaschi, poi espropriato in epoca napoleonica.
Villa Grattoni è una delle prime realizzazioni in cemento armato in Italia, e si distingue per la sua maestosità architettonica, per la posizione strategica e per lo scenario paesaggistico che la circonda.
Un parco da sogno e un giardino all’italiana
La dimora è immersa in un parco rigoglioso impreziosito da un classico giardino all’italiana. La pianta della villa si articola in un corpo centrale con due ali laterali perpendicolari, che delimitano un cortile elegante. A separarla dalla strada, una cancellata in ferro battuto di grande pregio aggiunge ulteriore fascino all’ingresso principale.
Interni regali e ospiti illustri
All’interno, la villa conserva camere sontuosamente arredate e riccamente decorate. Di particolare interesse storico sono lo studio di Severino Grattoni e la camera da letto che ospitò re Umberto I nel 1893, in occasione delle grandi manovre militari svoltesi a Voghera.
Villa Grattoni-Meroni rappresenta un raro esempio di perfetto connubio tra architettura, ingegneria e arte, ed è un testimone nobile della storia dell’Oltrepò Pavese.
Immagine di copertina tratta dal sito web del Comune di Pizzale