Il Castello di Pietragavina: sentinella in pietra dell’Alta Valle Staffora

Sulla cima della collina che domina il borgo medievale di Pietragavina, frazione di Varzi, si erge una fortezza in pietra che ancora oggi veglia sul territorio dell’Oltrepò Pavese. Il Castello di Pietragavina si trova a quasi 900 metri di altitudine, sul versante destro della Valle Staffora, in un punto di passaggio strategico tra Val Tidone e Val Verde.
Una fortezza al servizio dei Malaspina
Questa roccaforte faceva parte dei Feudi dei Malaspina, una delle casate più influenti dell’Appennino lombardo. Il suo ruolo era principalmente difensivo e la posizione elevata lo rendeva perfetto per il controllo del territorio e delle vie di comunicazione. Fatto costruire dai Dal Verme, il castello si ritiene fosse anche utilizzato per la riscossione di pedaggi.
Architettura e caratteristiche
Il castello ha una struttura semicircolare, con bastioni, una torre principale dotata di scala interna, merlature e feritoie. L’interno, ad oggi adibito a dimora privata, comprende un atrio, un grande salone con camino, altre stanze e un giardino di circa 1000 mq con un antico pozzo al centro.
Il restauro è stato curato dalla famiglia Grassi, che ha ricomposto con maestria i sassi originali del maniero, restituendogli l’aspetto austero e maestoso visibile ancora oggi. Sebbene non sia visitabile, il castello può essere ammirato dall’esterno, sia avvicinandosi alla parrocchiale del borgo, sia da lontano: la torre rappresenta un punto di riferimento per molti dei sentieri panoramici che attraversano i crinali dell’Oltrepò.
Un luogo da vivere, anche solo con lo sguardo
Chi ama la fotografia, il trekking o semplicemente i paesaggi autentici, troverà in Pietragavina una tappa obbligata. Il borgo e la sua fortezza sono una cartolina vivente: bastano uno sguardo e uno scatto per fissare nella memoria la suggestione di un Oltrepò antico, fiero e ancora pieno di sorprese.