Il Castellazzo di Montù Beccaria: da fortilizio medievale a dimora tra i vigneti

Un castello nel cuore delle colline dell’Oltrepò
Chi osserva Montù Beccaria dalle colline circostanti nota subito, nella parte più alta del borgo, l’edificio che un tempo ospitava il castello. Un luogo che ha vissuto secoli di trasformazioni, demolizioni, ricostruzioni e cambi d’uso, fino a diventare oggi una residenza privata dal fascino intramontabile, conosciuta come il Castellazzo – nome attribuito anche al colle su cui si erge.
Dal castello al collegio barnabita
Dopo aver perso le sue originarie caratteristiche di fortificazione, il castello fu adibito a collegio dei Padri Barnabiti e, successivamente, trasformato in palazzo signorile. Queste trasformazioni ne hanno profondamente modificato l’aspetto, ma l’impronta storica del luogo resta viva tra le sue mura.
La famiglia Vercesi e la rinascita del Castellazzo
Oggi la proprietà è della famiglia Vercesi, conosciuta anche per la sua prestigiosa azienda vitivinicola. Con grande attenzione e rispetto per la struttura originale, la famiglia ha effettuato accurati restauri, restituendo dignità e fascino al complesso, che ora ospita interni raffinati e ambienti arredati con gusto.
Una vista mozzafiato sui vigneti dell’Oltrepò
Per raggiungere il Castellazzo, si percorre la strada che conduce alla parte alta del paese. Si accede poi a una corte antistante decorata da archi e colonne, dove un tempo sorgeva una chiesa. Da qui, una balconata panoramica regala una vista emozionante su vigneti rigogliosi, che si estendono a perdita d’occhio. Un luogo dove la storia si fonde con la bellezza del paesaggio.
Immagine di copertina tratta dal sito web del Comune di Montù Beccaria