
Il Carnevale – ricorrenza religiosa per alcuni – è per tanti un momento dell’anno fatto di colori, risate e allegria.
Carnevale 2025 inizia il 16 febbraio e culmina il martedì grasso, il 4 marzo, ma in diversi luoghi i festeggiamenti proseguono oltre. Ogni paese sceglie quando e come animare le vie del centro città.
🎉Come si festeggia il Carnevale in Oltrepò Pavese?
Carnevale a Monteveneroso
Monteveneroso è una frazione di Canneto Pavese, un luogo circondato da vigneti. Qui il Carnevale si festeggia presto: anche quest’anno si svolgerà una nuova edizione di Polentarte in febbraio.
Si tratta della tradizionale polentata in piazza, da gustare con salamini, gorgonzola e i vini dei produttori locali, oltre alla possibilità di ammirare un’esposizione d’arte di artisti locali. 👨🎨
Il Carnevale a Varzi
Per le stradine dell’incantevole Borgo di Varzi, a carnevale sfilano i carri allegorici. La Piazza della Fiera di solito è allestita a festa, con musica dal vivo e dolci da gustare. 🪗
Il Carnevale di Varzi è da sempre il più trasgressivo dell’Oltrepò Pavese, un’esplosione di irriverenza e libertà che affonda le radici in una tradizione ricca di racconti, tramandati sia per iscritto che oralmente.

Immagine tratta dalla pagina Facebook carnevale di Varzi
A rendere unico il Carnevale di Varzi era (ed è) un dettaglio insolito: a mascherarsi erano le donne, che per qualche giorno sovvertivano le regole non scritte della società. Non aspettavano di essere invitate a ballare, ma sceglievano loro chi condurre in pista, ribaltando ogni consuetudine con audacia e ironia.
Carnevale di Cegni
Il Carnevale invernale di Cegni – frazione del comune di Santa Maria di Staffora – non è sentito come il Carnevale Bianco che Cegni festeggia in estate, ma rimane una tradizione, un’occasione di ritrovo con musiche, danze, cori e poi vino, ravioli e ovviamente le gustosissime frittelle. 🍩
Carnevale a Voghera
La città viene animata da spettacoli di danza, street food e sfilata di carri allegorici. 💃
Buricinela, l’iconica maschera del Carnevale di Voghera, nasce nel 1875 dall’estro del poeta Alessandro Maragliano e della misteriosa “Società della Luna”, un circolo di giovani intellettuali dal fascino enigmatico.

“L’è turnà Buricinela!” Con questo grido di festa, il Carnevale di Voghera torna a risplendere, riportando in città la magia della tradizione. Quest’anno l’evento sarà ancora più straordinario: dopo tanti anni di attesa, le strade si animeranno con il grande ritorno della sfilata dei carri allegorici, pronti a incantare grandi e piccini con colori, musica e allegria!
Carnevale a Romagnese
Anche nel piccolo Borgo di Romagnese, per il Carnevale sfilano i carri allegorici e nella piazza del paese, il pomeriggio è allietato da musica. 🎶
Carnevale Stradellino
🎉Si attende ogni anno con trepidazione il Carnevale di Stradella, con la tradizionale sfilata dei carri allegorici e festeggiando per il centro storico in maschera, con musica, artisti di strada e buon cibo e solitamente non manca la premiazione della maschera o del costume più belli.
Carnevale è dunque uno di quei momenti dell’anno che ha il buon sapore delle feste di paese.
Ogni bambino può essere ciò che vuole, in un un mondo incantato in cui le e strade e le piazze si trasformano in palcoscenico e per un giorno i bimbi diventano pirati, personaggi dei cartoni animati, maghi, fate e supereroi. 🏴☠️🧚♀️🧙 🦸
Per qualcuno di loro la festa di carnevale è l’occasione per far conoscere dove volano i loro sogni, nei panni di astronauti, scienziati, esploratori, piloti di formula 1, ballerini e molto altro.
E per i grandi? Magari non a tutti piace, ma indubbiamente il carnevale ci ricorda la spensieratezza della nostra infanzia e ad alcuni dà modo di mettere anche in campo tanta creatività, aiutando i più piccoli a preparare costumi originali e realizzando vere e proprie sculture per le sfilate dei carri allegorici.
E non da ultimo… è l’occasione per concedersi le ghiottonerie tipiche del carnevale, come le chiacchiere con zucchero a velo e le frittelle dolci di carnevale – che nella provincia di Pavia si chiamano sfarsö – vuoti, ripieni di crema, o nella variante con mele e uvetta.
Mai provate? 😋
Immagine tratta da Quatarobpavia
