San Damiano al Colle: panorami di castelli in mattoni e colline dell’Oltrepò Pavese

San Damiano al Colle, con Boffalora e Villa Marone, sue frazioni dal 1878 e le altre frazioni Camporello, Casalunga, Mondonico, Santa Giuliana, svela radici antiche legate alla grande signoria di Stradella e Portalbera, un tempo sotto la mensa vescovile di Pavia.
Una collina a ferro di cavallo
San Damiano al Colle, a un’altitudine che supera i 200 m. sul livello del mare, si distende sul crinale di una collina dell’Oltrepò Pavese affacciata sul torrente Bardonezza e sui confini con la provincia di Piacenza.
La forma del borgo ricorda un ferro di cavallo.
Dalla sua posizione panoramica, regala una vista suggestiva su Rovescala.
Chiese e fontane, il Castello e la rocchetta medievale
⛲All’ingresso del borgo si incontra una chiesa, mentre la parrocchiale – dedicata ai santi Cosma e Damiano – si trova nella piazza principale, affiancata da una fontana e dal monumento ai caduti. Salendo verso la parte più alta, si raggiunge il castello, interamente costruito in mattoni. Alle spalle della parrocchiale, in Via Olivia, si trova una struttura in mattoni a vista chiamata “rocchetta”, oggi purtroppo in cattive condizioni ma testimonianza di un passato militare a scopo difensivo.
🏰 Il castello di San Damiano al Colle, invece, oggi proprietà privata, è ottimamente conservato.
L’epoca di costruzione non è certa; ad ogni modo si colloca tra il Trecento e il Quattrocento, a giudicare la tecnica muraria delle parti originali ancora in vista. Ha una grande torre quadrata proprio nel centro della facciata.
Mondonico e Villa Marone: tappe di storia
Di fronte al borgo di San Damiano, all’imbocco della valle del Rio Marsinola, si trova Mondonico su una collinetta suggestiva, importante punto di passaggio e cambio di provincia: qui sorgono una chiesa e una residenza privata che fu l’antico castello del borgo.
Fino al XVII secolo fu Mondonico, ora frazione, ad avere maggiore rilievo: nel 1677 il feudo di San Damiano venne smembrato e ceduto ai conti Mandelli, mentre Mondonico, già noto dall’XI secolo, fu aggregato a San Damiano più tardi, all’inizio del XIX secolo.
A Villa Marone, nel silenzio della campagna, possiamo ammirare un’altra parrocchiale.
San Damiano al Colle e il vino
🍇Il Comune di San Damiano al Colle offre ai winelover vasta scelta, perché sul suo territorio si trovano diverse aziende vitivinicole.
L’azienda Vanzini, con la cantina e il casale per le degustazioni in frazione Barbaleone. Davanti al casale, una splendida terrazza regala un’altrettanto splendida vista sulle colline e i borghi dell’Oltrepò Pavese circostanti. La Cantina Vanzini ha vissuto il passaggio di ben due secoli, dato che risale al 1890.
L’Azienda Agricola Bisi, ai vini tipici dell’Oltrepò Pavese più noti affianca anche altri vini, come i rifermentati e il passito.
Altra azienda storica è la Cantina Alessio Brandolini: si trova preso la frazione Boffalora dal 1873.
La maggior parte dei suoi vigneti si estendono nel Comune di San Damiano al Colle (PV) e altri suoi terreni coltivati a vite sono nel comune di Rovescala e nel Comune di Montù Beccaria.
A Villa Marone, si incontra l’Azienda Agricola Riccardi e i vini rossi dell’Oltrepò Pavese su cui si è specializzata.
Bagnoli Wines in località Casa Nuova: quattro generazioni che hanno portano avanti la tradizione del lavoro in campagna, con sfogliatura e vendemmia a mano.
L’azienda agricola Pietro Brandolini produce, tra i vini tipici del territorio come bonarda e barbera, anche il Cruasé, lo spumante metodo classico docg rosé
Come arrivare a San Damiano al Colle
San Damiano al Colle è raggiungibile comodamente in auto da Stradella, dai paesi vicini dell’Oltrepò Pavese e del piacentino.