Montescano: di acqua e di vino, tra fontane leggendarie e vigneti

Montescano è uno dei comuni più piccoli dell’Oltrepò Pavese, ma svela un cuore di tesori storici.
Il Comune di Montescano si trova nella valle Versa, lungo la riva sinistra del torrente Versa.
Fa parte dell’Unione di Comuni Lombarda Prima Collina.
Ha un capoluogo, Pozzolo, che giace sul fondo della vallata, mentre Montescano è il nucleo più antico e si trova in cima a un poggio.
Immagine tratta dalla pagina Facebook di Azienda Vitivinicola “La Sosta“.
Il mistero del nome Montescano
Montescano, anticamente, era indicato come Mons Scanus: l’origine del suo nome è avvolta nel mistero. 🕵️♂️
Secondo alcuni studiosi, il termine scan è di origine fenicia e significa luogo abitato (monte abitato? Chissà…).
Per altri, il significato è da ricercare nella parola “scanno” che deriva dal latino scamnu(m): significa 🪑 sgabello, sedia, seggio, addirittura trono e per estensione potrebbe aver avuto il significato di “luogo in posizione privilegiata”.
Secondo una terza interpretazione che si perde nella notte dei tempi, il nome deriverebbe da Mons Tuscanus, legato a un originario proprietario etrusco.
Radici medievali
I primi documenti che menzionano Montescano risalgono al 1099, mentre nel 1164 l’imperatore Federico I Barbarossa pose l’area di Broni, inclusa Montescano, sotto la giurisdizione dei conti Sannazzaro di Pavia.
Nel 1445 viene citato un castello, il Castellazzo, di cui oggi non resta alcuna traccia, ma che in fondo lascia in eredità un passato di nobiltà.
Le cave di gesso
Le cave di gesso di Pozzolo e Ca’ dei Colombi, risalenti al Messiniano (circa 7 milioni di anni fa) e impiegati nelle attività di edilizia portano un alone di mistero: si racconta anche di una antica caverna rivestita di cristalli di gesso. 💎
Palazzo Olevano e l’oratorio di San Luigi
Palazzo Olevano risale al XVIII secolo ed è in stile neoclassico-barocco.
Di fianco si trova l’oratorio di San Luigi con un altare in marmo barocco e vetrate artistiche che impreziosiscono la facciata.
Il palazzo ospita un rinomato centro medico riabilitativo.
La Fontana di Missaga: storia o leggenda?
⛲Alle porte del borgo si trova la Fontana di Missaga dedicata a Carlo Missaglia, primo sindaco di Montescano dopo l’Unità d’Italia, che ne curò la sistemazione nel 1861. Costruita nel 1700, la fontana è decorata con teste di leone da cui sgorga l’acqua oligominerale della sorgente perenne.
Una leggenda narra che quest’acqua abbia proprietà benefiche come quelle di un elisir di lunga vita.
Eccellenza nel Vino
L’acqua e il vino sono a tutti gli effetti i simboli di questo borgo: ne è prova lo stemma di Montescano, su cui sono riportati due grappoli d’uva e la Fontana di Missaga.

L’immagine è del sito del Comune di Montescano.
Il territorio di Montescano è quasi interamente coltivato a vigneti, dai quali derivano numerose tipologie di vini.
Tra le Cantine ubicate a Montescano:
Poggio Rebasti, presso la sua Cantina si possono fare degustazioni, come le verticali di Buttafuoco Storico e gli assaggi in barricaia, ad esempio. I cani sono ammessi.
Azienda Agricola Riccardi Luigi, con il suo angolo Enoteca.
Azienda Vitivinicola La Sosta, dove appunto fermarsi per degustare i vini della Cantina nella saletta degustazioni o nel parco da cui ammirare i bei vigneti attorno.
A Roncole, frazione di Montescano, alla rotonda che conduce verso Santa Maria della Versa si staglia altissima la scultura metallica di una bottigilia di vino, dell’artista Carlo Mo.
Eccellenza nel campo medico
🩺 A Montescano ha sede il noto Centro Medico Fondazione Maugeri, fondato dal professor Maugeri, figura di spicco della medicina pavese. L’Istituto Scientifico è un riferimento nazionale per la riabilitazione cardiologica, pneumologica e neuromotoria. La struttura è accreditata con il Servizio Sanitario Nazionale.
Come arrivare a Montescano
Montescano è facilmente raggiungibile in auto da Piacenza, Stradella, Pavia, Voghera.
Una tappa dinanzi ai vigneti di questo piccolo paese tra i comuni di Canneto Pavese e di Castana e si entra nella spirito dell’Oltrepò Pavese.