Calvignano, un borgo tra le vigne

Percorrendo la strada che da Casteggio sale verso Montalto Pavese, Calvignano è una tappa da non lasciarsi scappare, un angolo di Oltrepò Pavese conosciuto per i suoi vini e per la bellezza della natura che regala pace a chi ama fare escursioni.
Un borgo tra le vigne ordinate e il profumo della natura
I lunghi filari di viti tutti ben ordinati offrono scorci di grande bellezza in qualunque stagione: quando la nebbia lascia intravedere solo i profili delle colline, oppure sotto la neve, nei mesi di verde intenso e quando le foglie iniziano a vestirsi d’autunno.
Le colline raccontano la vocazione vinicola di questo piccolo borgo: vini rinomati, colori e profumi inebrianti che riempiono gli occhi e i polmoni.
Un passato nobile con i Sannazzaro e Bottigella
Anno 1111: vi risale la primissima notizia riguardante il paese di Calvignano, il castello, le terre del borgo e le vigne.
Calvignano ha infatti una storia millenaria, legata alle signorie dei nobili Sannazzaro e Bottigella, famiglie di spicco che hanno lasciato il segno nel territorio. La memoria di quel passato oggi si legge tra i resti delle mura del Castello di Calvignano in cima ad un colle, di cui non rimangono che pochi mattoni, purtroppo.
Il Castello divenne proprietà dei Bottigella nella seconda metà del 1300.
Alla base del colle, si trova l’Oratorio di San Rocco, documentato fin dal XII secolo.
Le vigne invece, da allora, non hanno più smesso di abbellire queste terre e il verde prosegue fino alla cima del Monte Ceresino, che supera i 400 metri di quota.
Luoghi da scoprire
Nel cuore del piccolo borgo spicca la piazza principale, con il Palazzo del Municipio adiacente alla Chiesa di San Martino Vescovo, punti di riferimento per chi visita il paese.
In località Pagliarolo è stata posizionata la Big Bench 149, la panchina gigante rossa e bianca. Ci si “arrampica” per osservare e immortalare le incantevoli colline intorno ornate di filari. Il terreno su cui la Big Bench è ospitata dal 2021 è di proprietà della Tenuta Travaglino.
Luoghi da gustare: le Cantine nelle frazioni di Calvignano
Lungo il viale che conduce alla frazione di Travaglino, si incontra una splendida tenuta con un grande palazzo signorile: è la “dimora” di una celebre azienda vitivinicola dell’Oltrepò Pavese, simbolo di antica sapienza che si rinnova vendemmia dopo vendemmia: Tenuta Travaglino.
La villa è composta da due corti con portici colonnati, un pozzo e la villa padronale, da una enorme sala adibita a eventi e degustazioni, dalla cantina, la bottaia, piccole abitazioni coloniche e l’oratorio, per non parlare del grande parco che circonda la Tenuta e nel quale non è raro scorgere qualche daino. Incontri magici!
Al Monte Ceresino su cui si arrampicano i suoi vigneti, la Tenuta Travaglino ha voluto dedicare uno dei suoi vini: lo Spumante Rosé Metodo Classico Monte Ceresino.
Una delle altre Cantine a Calvignano è Castel del Lupo. Qui si va a perdere lo sguardo verso l’orizzonte – che nelle giornate più limpide lascia scorgere addirittura una parte dell’arco alpino – e sorseggiando uno dei suoi vini.
La Stanga (in località La Stanga) è un’Agricantina: Ristorante a km 0 con prodotti stagionali di propria produzione (Agriturismo) e produzione di vini dalle uve provenienti dai propri terreni (Cantina).
La Marzuola (in Località Marzuola) è un’azienda vinicola del Comune di Calvignano la cui cantina, al centro dei vigneti di proprietà, risale all’800.
A Calvigano si può anche soggiornare. Dove?
Alla Locanda in Calvignano: ha due sale interne, tavoli all’aperto e 5 camere dallo stile country-chic. L’immagine di copertina è tratta dalla pagina Facebook di Locanda in Calvignano.
Come arrivare a Calvignano
Il Comune si trova lungo la strada panoramica tra Casteggio e Montalto Pavese, facilmente raggiungibile in auto.
Calvignano è uno di quei luoghi dove ritrovare tranquillità e assaporare la tradizione enogastronomica di qualità dell’Oltrepò Pavese.