Broni: tra storia feudale, edifici storici e attori di fama

Nel cuore dell’Oltrepò Pavese, Broni racconta un passato illustre, tradizioni nobiliari, luoghi di culto e sorgenti naturali.
Posta all’imbocco della suggestiva Valle Scuropasso, questa tranquilla località ai piedi delle colline è una tappa perfetta per chi cerca degustazioni di vini, paesaggi naturalistici e cultura.
Immagine di copertina tratta dalla pagina Facebook del Comune di Broni
L’origine romana e il dominio delle grandi casate
🏛️ La storia di Broni affonda le sue radici nell’epoca romana, ma è nel Medioevo che il borgo si struttura come feudo sotto il dominio di importanti casate. Prima i Beccaria, poi gli Aicardi e i Conti di Broni Visconti Scaramuzza detengono il potere sul territorio, fino al passaggio finale agli Arrigoni, la cui influenza resiste fino all’abolizione del feudalesimo.
Questo lungo passato ha lasciato tracce visibili e atmosfere che ancora oggi si respirano tra le strade del centro storico, rendendo Broni un luogo dove cultura, arte e architettura convivono in equilibrio.
Il centro storico di Broni
Il cuore del borgo è la piazza principale, Piazza Garibaldi, sulla quale si affacciano due edifici simbolo: la chiesa parrocchiale, cioè la Basilica Minore di San Pietro Apostolo che conserva l’austerità delle costruzioni religiose di un tempo, e la sede del Municipio presso l’elegante Palazzo Arienti, in linea con lo stile storico locale.
Un po’ più in là, spicca la Chiesa di Santa Maria, mentre nella parte alta del paese si trova la Cappella di San Contardo, uno dei luoghi più suggestivi di Broni. Questa chiesetta è raggiungibile tramite via San Contardo, una stradina ripida e stretta che si snoda tra scorci panoramici, trasportandoci in un’atmosfera densa di spiritualità. Si raggiunge la cappella in cima tramite una scalinata.
San Contardo d’Este è il patrono della cittadina.
In pieno centro storico a Broni si trova il Teatro Carbonetti, dove si alternano attori di spessore, dando vita ad una ricca programmazione di spettacoli teatrali.
Villa Maccabruni è una storica villa di fine 800 edificata in stile neoclassico. Prima residenza privata, poi, agli inizi del Novecento, diventò un albergo. Ad oggi non è in uso.
Tra le tappe c’è via Recoaro, che porta a circa 400 m d’altitudine, dove sorge un edificio in stile Liberty.
Il Comune di Broni
Le Frazioni: Casa Bernini, Cascina Monache, Casottelli, Cassino Po, Colombaia dei Ratti, Colombarone, Colombirola, Fontanile di Vescovera, Pirocco, Vescovera.
🎬In particolare, a Cassino Po sono state girate alcune scene del famoso thriller Fantasma d’amore del 1981, con Marcello Mastroianni e Romy Schneider, sotto la regia di Dino Risi. Film tratto direttamente dal romanzo del grande scrittore pavese Mino Milani.
Come arrivare a Broni
Broni si trova in una posizione strategica:
- 🚗In auto: è facilmente raggiungibile dalla SS10 Padana Inferiore.
- 🚉In treno: è ben servita dalla linea ferroviaria Milano–Stradella–Broni–Piacenza.
Da qui, inoltre, partono strade e sentieri verso le colline dell’Oltrepò, ideali per escursioni e visite in cantina.
La produzione e vendita di vini è notevole, tra produttori ed enoteche. Ecco qualche Cantina locale.
🍷Lino Maga è stato una figura storica nella produzione vinicola territoriale. Rinomato è – e continua ad esserlo – il suo Barbacarlo, un possente vino rosso da uve Croatina, Vespolina e Uva Rara.
🍇Cà Tessitori produce vini a base di croatina, barbera, pinot nero e altri vitigni.
🩷 L’Azienda Berté e Cordini, tra i vari vini tipici del territorio, propone anche Cruasé – un Pinot Nero in purezza vinificato in rosa.
Informazioni utili
- Comune di Broni
Piazza Garibaldi, 20 – 27043 Broni (PV)
Tel: 0385 257011
Sito: www.comune.broni.pv.it - Accessibilità: il centro storico è facilmente percorribile. Il percorso verso la Cappella di San Contardo è in salita e può presentare difficoltà per persone con ridotta mobilità.